Collezionando J.R.R. Tolkien

Sul significato teologico dell’opera di J.R.R. Tolkien

In Studi e Saggi on 29 gennaio, 2009 at 5:49 PM

A quanto pare è questo il periodo giusto per indagare sul significato teologico dell’opera di J.R.R. Tolkien. Per singolare coincidenza infatti il redivivo mercato della saggistica tolkieniana vede uscire, in rapida successione, ben due volumi sull’argomento.

Stratford Caldecott, Il fuoco segreto. La ricerca spirituale di J.R.R. Tolkien

Stratford Caldecott, Il fuoco segreto. La ricerca spirituale di J.R.R. Tolkien

Esce proprio oggi Il Fuoco Segreto. La ricerca spirituale di J.R.R. Tolkien, di Stratford Caldecott (Lindau Edizioni, € 19.00, traduzione di Diana Mengo). L’autore è componente del board di Communio, rivista fondata, tra gli altri, da Joseph Ratzinger. Scrive su numerosi quotidiani inglesi e americani e dirige la sede del Oxford del G.K. Chesterton Institute for Faith and Culture. Dalle note di copertina:

La maggioranza dei lettori non è consapevole del fatto che Tolkien era un cattolico devoto e che la sua opera abbonda di riferimenti al cristianesimo e alle Sacre Scritture. Per molti, anzi, la sua visione della natura e la sua concezione della tecnica lo renderebbero il campione di un neopaganesimo tipicamente moderno. Stratford Caldecott smonta elegantemente questo pregiudizio. Addentrandosi nella saga tolkieniana (e in molti scritti privati, rimasti a lungo inediti), svela i valori più autentici, e sorprendenti, di uno scrittore per il quale la religione di Cristo non ha affatto abolito la conoscenza poetica del mondo.

Lo scorso novembre Rubettino Editore pubblicava L’Anello e la Croce. Significato teologico de Il Signore degli Anelli. Andrea Monda, l’autore, è una vecchia conoscienza dei tolkieniani italiani. E’ critico letterario, docente di religione e collaboratore di alcuni quotidiani nazionali. Tra le sue pubblicazioni Tolkien. Il Signore della Fantasia (Frassinelli, 2002 – una delle letture consigliate da Eldamar); Gli Anelli della Fantasia (Frassinelli, 2004); i numerosi saggi apparsi sulle riviste della Società Tolkieniana Italiana. A proposito de L’Anello e la Croce segnaliamo l’attenta recensione di Claudio Testi e una ricca intervista all’autore, eloquentemente intitolata “E se gli hobbit fossero santi?”. Anche per questo volume riportiamo parte delle note di copertina:

Una delle questioni più discusse dai critici e dai lettori in questo mezzo secolo è stata la reale o presunta natura religiosa dell’opera. Se da una parte all’interno del romanzo non si trovano elementi espliciti di religiosità, dall’altra la storia stessa raccontata da Tolkien, e i suoi significati, rivelano una sostanza non solo religiosa ma squisitamente cristiana e cattolica. Il presente saggio si addentra nella fitta foresta di simboli presente nella saga tolkieniana per offrire una lettura teologica precisa, strettamente collegata con l’epistolario dello schivo e geniale scrittore inglese, che presenta la saga fantasy più famosa del mondo in un’altra luce, spiazzante e paradossale.

  1. […] su Il Fuoco Segreto, e altre storie In Documenti on 6 Aprile, 2009 at 4:30 pm A proposito de Il Fuoco Segreto di S. Caldecott, ne segnaliamo la recensione a cura di Wu Ming 4. Pubblicato su l’Unità del […]

Lascia un commento